– Impatto socio-economico


Occupazione e disoccupazione dopo il COVID-19: l’approfondimento del dualismo

Demetrio Panarello, Giorgio Tassinari
La rilevazione delle forze di lavoro del marzo 2022 mette in evidenza un forte incremento del numero di occupati rispetto ad un anno prima (+804.000 unità, pari al +3,6%) ed il tasso di occupazione registra un valore del 65,5%. Simultaneamente, il tasso di disoccupazione scende all’8,3% (-1,8 punti percentuali rispetto ad un anno prima) ed anche il tasso di inattività diminuisce in maniera netta (34,5%, pari a -1,7 punti percentuali rispetto a marzo 2021). Sotto il profilo meramente quantitativo, la situazione del mercato del lavoro sembrerebbe aver recuperato pienamente i livelli antecedenti la crisi dovuta alla pandemia. Sotto il profilo qualitativo, al contrario, si registra un approfondimento degli elementi critici già presenti nel mercato del lavoro italiano: la “fine” della pandemia non è stata accompagnata da provvedimenti aventi l’obiettivo di correggere tali criticità.


Logistica ospedaliera: il futuro dei reparti Covid al vaglio dei dati

Salvatore Massa, Alberto Maria De Mascellis, Maria Gabriella Grassia
La strutturazione dei reparti Covid-19 durante l’emergenza pandemica ha seguito una scansione temporale disomogenea, ma alla luce dei dati è possibile ragionarne su una corretta riorganizzazione degli stessi in caso si dovessero verificare nuove varianti alla fine del 2022. In questo articolo sono analizzati i dati del Dipartimento Protezione Civile con l’obiettivo di evidenziare le differenze tra i pazienti Covid ricoverati in ospedale con sintomi, quelli ricoverati in terapia intensiva e quelli in isolamento domiciliare, La sfida futura sarà capire come adeguare l’organizzazione ospedaliera (riapertura dei reparti Covid o bolle di isolamento nei reparti) alla malattia endemica Covid-19.


Fa più paura il virus o restare isolati? Effetti del COVID-19 sugli studenti di tre università italiane

Giovanni Busetta, Maria Gabriella Campolo, Fabio Fiorillo, Laura Pagani, Demetrio Panarello e Valeria Augello
La pandemia di COVID-19, oltre agli effetti strettamente legati alla salute fisica, ha prodotto effetti collegati anche alla salute mentale e riguardanti in particolar modo l’aumento dei livelli di ansia e depressione. Giovanni Busetta, Maria Gabriella Campolo, Fabio Fiorillo, Laura Pagani, Demetrio Panarello e Valeria Augello esaminano i livelli di ansia pre-pandemia e durante la pandemia degli studenti di tre atenei italiani (Università di Messina, di Udine e Politecnica delle Marche).


È tornata l’inflazione? Misure, strumenti e analisi sulla dinamica dei prezzi dopo la terza recessione in dieci anni e a vent’anni dal changeover euro/lira.

Paolo Mariani
Il 2021 ha visto nei mesi a ridosso delle chiusure legate alla pandemia, una ripresa dei prezzi. Un andamento in parte atteso, frutto di un 2020 quasi in deflazione e nato anche da un freno su prodotti e servizi, in particolare della filiera dell’energia.




Migliorare i modelli di rating durante la crisi Covid-19: l’analisi network

Arianna Agosto
L’emergenza Covid-19 e le sue pesanti ricadute sull’economia reale hanno riportato alla ribalta il tema del credito bancario quale fondamentale misura di sostegno alle imprese.  Nell’erogazione di prestiti alle imprese giocano un ruolo fondamentale il rischio di credito e la sua valutazione da parte di banche e agenzie specializzate, che si sostanzia nell’attribuzione del rating.


La percezione del rischio al tempo dell’Infodemia: La risposta dei cittadini alle misure di contenimento

Alessio Muscillo, Gabriele Lombardi
Le misure di contenimento per l’epidemia di Coronavirus sono accettate e seguite in maniera differente dai cittadini. Mostriamo il perché ciò avviene con l’ausilio di un semplice modello di diffusione di percezioni ed opinioni in una rete sociale stilizzata. Infine, mostriamo che i dati del Ministero dell’Interno confermano che l’adeguarsi alle nuove normative e policy avviene, ma necessita di tempo.


Quel mai… è invece arrivato. Anche il turismo è un paziente che va curato

Francesca Petrei
Già prima della spaventosa crisi dovuta alla diffusione del Covid-19, il sistema turistico italiano mostrava alcuni segni di debolezza.
Vecchi e nuovi problemi devono essere affrontati subito con un cambio di prospettiva e con misure politiche urgenti per fare in modo di dare la concreta speranza al comparto del turismo di riprendere con il giusto vigore.


COVID-19: Autorizzazioni di apertura e interrelazioni tra attività produttive: il caso dei contratti di rete

Fabio di Sebastiano, Alessandro Rinaldi
Per aumentare il distanziamento sociale durante l’emergenza COVID-19, il Governo ha indicato i codici ATECO 2007 delle imprese autorizzate ad operare, decretando la sospensione delle altre attività. La presenza di forti interrelazioni fra attività autorizzate e non mette a rischio il funzionamento delle prime.



L’impatto della pandemia sui sistemi di istruzione superiore europei

Laura Antonucci
La pandemia sta avendo un impatto forte su sistemi di istruzione superiore europei che cercano di reagire adottando misure ad hoc per realizzare il distanziamento sociale necessario per impedire la diffusione del virus. Di seguito si riporta una panoramica delle misure che le diverse istituzioni di formazione superiore stanno adottando per far fronte all’emergenza.


L’impatto differenziale del Covid-19 secondo i gruppi sociali

Ignazio Drudi, Giorgio Tassinari
Nell’articolo si affronta il tema dell’impatto differenziale dell’epidemia di COVID-19 e si tratteggiiano alcune linee di ricerca.
Il concetto di classe sociale è inteso in senso marxiano-weberiano, ovvero come rapporto con i mezzi di produzione e in termini di potere/prestigio.
Gli aspetti trattati riguardano la mortalità differenziale dovuta al COVID-19 e l’impatto della chiusura degli istituti scolastici sulla povertà educativa.



Il cambiamento degli stili di vita e l’impatto della pandemia di COVID-19 sulla mobilità

Francesco Finazzi, Alessandro Fassò
La pandemia innescata dal virus SARS-CoV-2 ha obbligato i governi di molti stati ad introdurre misure di distanziamento sociale che si sono tradotte in limitazioni alla mobilità personale mai adottate prima in tempo di pace. In assenza di un vaccino o cure efficaci, limitare l’interazione tra individui è infatti uno dei pochi strumenti per contrastare l’epidemia e per progettare un rientro alla normalità.


Le condizioni finanziarie delle famiglie europee di fronte alla pandemia

R. Gambacorta, A. Rosolia, F. Zanichelli
Tutte le economie avanzate hanno ormai adottato misure variamente restrittive per contenere la diffusione del contagio da coronavirus. Tali misure tentano di bilanciare l’esigenza di tutelare la popolazione con quella di non azzerare del tutto il tasso di attività economica garantendo, in particolare, l’offerta di beni e servizi essenziali; la loro severità viene pertanto progressivamente adeguata all’evoluzione del contagio. Ciononostante esse hanno profonde ricadute sulle opportunità lavorative e la capacità reddituale di larga parte della popolazione e il loro prolungarsi acuirebbe situazioni di disagio economico preesistenti e ne creerebbe potenzialmente di nuove.


L’impatto di breve periodo del Covid-19 sulla ricerca di lavoro

Francesco D’Amuri, Eliana Viviano
L’articolo analizza gli effetti dell’attuale epidemia di Covid-19 sull’offerta di lavoro, concentrandosi sull’Italia, il primo paese occidentale ad essere gravemente colpito. Si rileva un calo senza precedenti della ricerca di lavoro a seguito dell’epidemia utilizzando come indicatore dell’intensità della ricerca di lavoro su Internet ad alta frequenza. La conferma di tale tendenza nei prossimi mesi darebbe un contributo negativo alla variazione del tasso di disoccupazione, mitigandone l’aumento in presenza di un probabile calo marcato dei livelli di occupazione.