I nuovi scenari della statistica

I nuovi scenari della statistica
I nuovi scenari della statistica

Simone Di Zio – Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara

In un mondo caratterizzato da mutamenti sociali sempre più rapidi, anche la statistica deve adeguarsi velocemente, per far fronte alle nuove sfide che il futuro ci impone.

Maurizio Vichi (Sapienza Università di Roma) come primo esempio di questi mutamenti, racconta come la pandemia ha fatto emergere l’esigenza, a livello europeo, di velocizzare il ciclo di vita dei dati. Siamo passati dai piccoli campioni di osservazione di un tempo ai grandi campioni di oggi che producono grosse quantità di dati (big data).
Inoltre, sta cambiando il concetto stesso di inferenza che dalla versione “classica” sta diventando un’inferenza computazionalmente più intensiva che permette di estendere i risultati campionari alla popolazione anche senza ricorrere a ipotesi sui dati. Nella fase di rilevazione del dato si usano sempre meno strumenti classici come i questionari, per spostarsi sulle tracce digitali lasciate dalla popolazione, che iniziano a diventare vere e proprie basi di dati. E la capacità di collegare dati provenienti da fonti diverse è la nuova sfida del futuro.

Andrea Brandolini (Banca d’Italia) aggiunge che la spinta al cambiamento della statistica proviene sia dall’innovazione dei dati e delle tecnologie che dai cambiamenti del mondo reale.
C’è un problema di integrazione fra dimensione micro e macro, che significa non solo la capacità di usare il dato micro per stimare il dato macro, ma anche la capacità di fare il percorso inverso, cioè spacchettare il dato macro per far fronte a una crescente domanda di dati così detti granulari.

Mirella Cerruti (SAS), infine, ritorna sulla questione dei big data e sottolinea come la crescita del mondo dei dati e l’aumento della capacità computazionale hanno creato una statistica che fino a qualche anno fa era impensabile.
Anche i sistemi cloud sono una tecnologia esplosa di recente che ha facilitato da un lato l’utilizzo della statistica in maniera più distribuita e dall’altro ha anche agevolato la interconnessione dei dati.

 

Facebooktwitterlinkedinmail