Rosanna Cataldo, Maria Gabriella Grassia, Marina Marino, Rocco Mazza
Università degli Studi Federico II di Napoli
Tutti gli aspetti che caratterizzavano il rito del matrimonio, gradualmente, a partire dalla seconda metà del XX secolo, hanno perso il loro valore simbolico, attraverso un percorso sempre più orientato all’individuo e alla sua singolarità, piuttosto che al rito di passaggio ed ingresso in società della costituenda famiglia. Attualmente, l’elemento che più di tutti contraddistingue il rito del matrimonio attuale è la possibilità di scelta da parte degli sposi tra una grande varietà di riti e cerimoniali. Varietà che inevitabilmente incorre in alcune regolarità: elementi come la luna di miele o il banchetto nuziale sono necessari al fine della riuscita di un matrimonio e anche quei comportamenti minori come la selezione di una colonna sonora per l’evento o l’abbellimento della location risultano necessari e costanti nelle scelte di chi giunge nel legame.
Dall’analisi dei dati ufficiali (ISTAT, Report su Matrimoni, Separazioni e Divorzi, 2016), risulta che:
- nel 2015 sono stati celebrati in Italia 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto al 2014. Si è trattato dell’aumento annuo più consistente dal 2008.
- È aumenta la propensione alle prime nozze: 429 per 1.000 uomini e 474 per 1.000 donne. Gli sposi celibi hanno in media 35 anni e le spose nubili 32 (entrambi quasi due anni in più rispetto al 2008).
- Le seconde nozze, o successive, sono state 33.579, quasi 3.000 in più rispetto al 2014 (+9%). L’incidenza sul totale dei matrimoni ha raggiunto il 17%.
- Prosegue l’aumento dei matrimoni celebrati con rito civile. Sono 88.000, l’8% in più rispetto al 2014, il 45,3% del totale dei matrimoni.
- I matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera sono circa 24.000 (12,4% delle nozze celebrate nel 2015), in calo di circa 200 unità rispetto al 2014.
Ma come viene vissuto il giorno delle nozze? Quali sono le regolarità che, ad oggi, caratterizzano il matrimonio? Quali sono gli elementi che perdurano dalla tradizione? Come si articola l’organizzazione dell’evento all’interno delle comunità virtuali?
Per rispondere a queste domande, sono stati studiati le principali web community specializzate in matrimonio. In particolare, sono stati scelti i seguenti siti web:
- com: «Guida di matrimonio: banchetti di nozze, abiti da sposa, organizzazione matrimonio, partecipazioni nozze, matrimonio civile, consigli…». Tra novembre 2016 e gennaio 2017 ha registrato circa 3 milioni di visite. Il sito è in lingua italiana e ospita una ricca e attiva community.
- it/matrimonio: «Magazine femminile con approfondimenti su bellezza, moda, attualità, cucina, mamma, oroscopo e vita di coppia». Nell’ultima stagione ha registrato 4,85 milioni di visite.
- it: «Matrimonio, Tutto quello di cui avete bisogno per organizzare i vostri matrimoni. I consigli migliori, applicazioni gratuite, liste di nozze on line, e i fornitori a Roma, Milano, Bologna, Torino…». Tra novembre 2016 e gennaio 2017 ha registrato circa 266.000 visite.
- it: «Entra nella più evoluta community italiana dedicata al Matrimonio! Risorse gratuite per gli sposi e tanti consigli degli esperti». 40.000 circa le visite registrate sul portale nell’ultima stagione.
- it/matrimonio: «Portale femminile pensato dalle donne per le donne». tra novembre 2016 e gennaio 2017 ha registrato circa 5.000 visite.
Sono stati esclusi i seguenti siti a causa di un basso livello di partecipazione alla community da parte degli utenti e la presenza di troppi post con contenuto esclusivamente diretto alla pubblicità:
- it
- it
- com
L’analisi è stata effettuata su tutti i post inseriti nel corso del 2017. In totale i post sono stati 12.477, dopo aver eliminato sia i post con meno di 100 visualizzazioni, sia quelli con più di 1.000 visualizzazioni, poiché consistevano tutti in contenuti pubblicitari. I testi sono stati estratti tramite un algoritmo di web scraping avviato grazie a WebScraper, installato come un’estensione di Google Chrome. La fase di pretrattamento dei dati testuali è stata realizzata utilizzando il software TaLTaC^2. La matrice dei dati è stata analizzata con la tecnica Factorial Probabilistic Distance Clustering (FPDC) (Tortora et al., 2013; Tortora and Marino, 2014). I risultati hanno restituito un numero ottimale di classi pari 5, che possono essere semanticamente interpretate grazie ai lemmi che le caratterizzano.
Nel primo cluster è presente un chiaro riferimento alla festa di nozze, in particolar modo al banchetto. È possibile riscontrare riferimenti all’organizzazione e alle scelte che accompagnano questo rito, come la scelta della location, le modalità di organizzazione del banchetto (quali pietanze servire e come) e il tipo di intrattenimento preferito; è inoltre possibile riscontrare riferimenti al budget a disposizione e al costo dell’evento tanto atteso. La festa è un momento carico di aspettative, si organizza con la speranza che gli ambienti siano spettacolari, abbelliti con oggetti particolari e che riportino ad un “tema” scelto dagli sposi, il tutto per rendere l’evento “unico” ed indimenticabile. I risultati mostrano la condivisione di aspettative che si concentrano molto intorno al food, che risulta essere un elemento determinante per la riuscita dell’evento; sono preferiti cibi da consumarsi in piedi e non seduti, per consentire una migliore integrazione tra gli invitati. In sintesi, il banchetto di nozze è allestito come un palcoscenico metaforico, sul quale gli sposi collocano, al centro, se stessi e i loro desideri, per realizzare ciò che è indubbiamente vissuto come spettacolo (più o meno sobrio) a cui partecipano gli ospiti. I lemmi che più caratterizzano questo cluster sono: banchetto, antipasto, finger food, cena, buffet, location, sito, tema, prezzo.
Il secondo gruppo è caratterizzato da lemmi riferiti alla moda e all’abbagliamento degli sposi e degli invitati per il giorno tanto atteso. Sono infatti presenti richiami alla moda, alla gioielleria, alle acconciature. Salta all’occhio la presenza della parola “fiaba”, quasi a voler sottolineare le grandi aspettative legate al momento e all’esperienza che si desidera vivere. Le forme più caratterizzanti in questo cluster sono: vestito, scarpe, stile, diadema, cipria, fiaba, tacco, online, scelte, acconciatura, bouquet, cravatta.
Il terzo cluster riguarda il viaggio di nozze. Sono infatti presenti riferimenti alla luna di miele e alle mete discusse dagli utenti; è presente inoltre un grande quantitativo di riferimenti all’organizzazione del viaggio e ai documenti e agli atti necessari per affrontarlo. Si riscontrano inoltre informazioni sui periodi in cui è meglio affrontare il viaggio, le ferie da concedersi e gli oggetti da portare con sé. Le forme più significative per interpretare il gruppo sono: agenzia, kit, estero, oriente, turista, vacanze, esotico, fiordi, treno, denaro, stagione, villaggio, cottage.
Nel quarto cluster si distinguono due dimensioni, una relativa alla cerimonia religiosa, l’altra al rito civile, quindi alla burocrazia relativa alla registrazione degli atti matrimoniali e le procedure istituzionali. Sono indicati luoghi civili e di culto, quasi a costituire una dimensione geografica. Le forme più comuni nel cluster sono: sposarsi, nozze, rito, chiesa, messa, prete, comune, cappella, canto, fotografo, ufficio, firma, data.
L’ultimo cluster è molto particolare perché contiene riferimenti sia alla sfera economica, sia a quella emotiva. Molti sono, i riferimenti alle aspettative emotive per il grande giorno. Allo stesso tempo sono presenti le ansie legate agli aspetti economici e al budget, essendoci una tensione vissuta tra i desideri, le aspirazioni e la realtà che è effettivamente accessibile. Tra le forme qui più significative: euro, esprimere, stressante, mutuo, prestito, timido, incantevole, preventivo, paranoia, identità, disperata.
In sintesi, dall’analisi del web, è possibile affermare che la celebrazione del rito nuziale, si è ormai arricchita di simboli orientati verso una dimensione spettacolare e partecipativa del momento: l’ufficializzazione del legame si caratterizza come un’occasione in cui l’individuo afferma sé stesso tramite le proprie scelte ma orienta queste verso una dimensione scenica. Mentre da un lato i processi di individualizzazione in atto nella contemporaneità spingono ad una chiusura centrale del nucleo familiare e un orientamento dell’individuo verso istanze sempre più personali, si fa sempre più marcato il tentativo di spettacolarizzare i momenti della propria vita, permettendo l’immersione, in una dimensione esperienziale, a chi si unisce alle celebrazioni rituali e cicliche della propria vita.
In particolare, la festa di nozze e il viaggio rappresentano due momenti in cui il senso dato dalle pratiche della tradizione richiede una nuova collocazione. L’intera esperienza del rito del matrimonio (dalla sua organizzazione alla sua appendice del viaggio di nozze), pur non subendo più l’influenza della comunità, sembra essere diventata il centro di una narrazione condivisa: il singolo effettua la scelta ma sfrutta il web e i social media per condividerne ogni suo istante e renderne pubblico ogni dettaglio.