SALUTE, BENESSERE E AMBIENTE

Day surgery: analisi bibliometrica del dibattito scientifico in Italia e all’estero

Salvatore Massa, Alberto Maria De Mascellis, Agostino Stavolo, Marina Marino
L’interesse per le pratiche di day surgery, in ambito scientifico, è aumentato nel corso degli anni tanto in Italia quanto nel mondo. La produzione scientifica degli ultimi 20 anni si è concentrata sugli aspetti tecnici e soprattutto sull’efficacia dei trattamenti nei pazienti, con particolare riguardo per l’età e la sicurezza delle procedure. In questo articolo vengono portati alla luce i temi portanti del dibattito scientifico nel nostro Paese e all’estero attraverso l’analisi bibliometrica.

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Disponibilità e fruizione di risorse sanitarie in relazione all’invecchiamento demografico nelle regioni italiane – Anno 2019

Velia Bartoli
In questo lavoro vengono indagate attraverso un procedimento di analisi statistica, le relazioni che legano il fenomeno dell’invecchiamento demografico alla disponibilità e all’utilizzo di strutture e servizi sanitari. Per quantificare i suddetti fenomeni, sono stati utilizzati, in corrispondenza alle varie regioni, tre tipici indicatori di interesse sociale: la percentuale di ultra65enni rispetto alla popolazione in totale, lo stock “per 1000 abitanti” di posti letto in istituti di cura, nonché il cosiddetto tasso di ospedalizzazione ancora commisurato a 1000 abitanti.


La ripartenza attraverso l’innovazione sostenibile

Giovanni De Luca, Poalo Mazzocchi, Antonella Rocca

Mai come ora, innovazione e sostenibilità rappresentano un binomio destinato a divenire una chiave di successo cruciale per le imprese. In termini comparativi con i restanti Paesi europei, l’Italia sconta un notevole ritardo soprattutto in tema di innovazione, con differenze territoriali interne estremamente significative. Si riportano alcune riflessioni sul significato di innovazione sostenibile e sul suo impatto sulla redditività e l’efficienza aziendale e sul recupero degli equilibri sociali pre e post covid.



La ripartenza sostenibile

Corrado Crocetta

Il 20 ottobre in occasione della terza giornata mondiale della statistica che è coincisa con la decima giornata italiana della statistica, la SIS, in collaborazione con la Cabina di Regia della Presidenza del Consiglio dei Ministri Benessere Italia e con l’ISTAT, ha organizzato un webinar dal titolo La ripartenza sostenibile.

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Il ruolo delle istituzioni a sostegno delle infrastrutture

Antonia Rosa Gurrieri
Il mantenimento e il miglioramento delle infrastrutture rientra tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030. Il loro sostegno è fondamentale sia per la crescita economica, che per un corretto raggiungimento degli obiettivi di politica economica.
A causa dei vincoli finanziari e della crisi economica, molti Paesi hanno risorse insufficienti al sostentamento delle infrastrutture. A supporto di tale deficienza del settore pubblico, esistono diversi progetti di collaborazione di investimenti pubblico-privato e di modelli di co-finanziamento. Gurara et al. (2018) sostengono che, nonostante queste tipologie di collaborazioni siano in crescita, sono ancora poche rispetto alle effettive esigenze dei diversi sistema-paese.


Studiare le emozioni in un contesto interdisciplinare

Chiara Ferreroa, Chiara Brombina,b, Clelia Di Serio a,b, Regina Gregori Grgiča, Simona Scainic, Raffaella Lanzarottid, Vittorio Cuculod
Nelle scienze umane moderne è ormai consolidato il ruolo delle emozioni come fondamento dell’agire quotidiano, e del modo in cui ci relazioniamo con l’esterno, ma essendo per natura di dimensione complessa, le emozioni ad oggi ancora sfuggono ad uno schema definitorio univoco. Se definirle risulta complicato, misurarle con oggettività e quantificarle lo è ancora di più, ma rappresenta una sfida fondamentale. Infatti, compromissioni nelle funzioni di riconoscimento ed espressione delle emozioni sono legate anche allo sviluppo e al mantenimento di disturbi psicologici.



 “SmuovilaScuola”: un progetto per il benessere dei bambini a scuola

Elisabetta Corti, Milena Ronchi, Elisabetta Biraghi, Carlotta Galeone
L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda che i bambini di età compresa tra i 5 e i 17 anni svolgano almeno 60 minuti al giorno di attività fisica moderata per prevenire le malattie cardiovascolari, il sovrappeso, l’obesità e le infiammazioni croniche. L’OMS, nel documento ‘Global recommendations on Physical activity for Health’ del 2010, sottolinea come qualsiasi tipo di attività motoria sia prevenzione primaria per la salute. La pratica dell’attività fisica deve essere svolta nei diversi contesti in cui si entra a contatto ogni giorno, compresa la scuola, la famiglia, la comunità, l’ambiente lavorativo o sportivo.


Un approccio composizionale allo studio del microbioma

Gianna S. Monti
I dati composizionali sono osservazioni multivariate il cui contenuto informativo è strettamente legato al rapporto tra le componenti, altresì dette parti. Tipicamente una composizione è rappresentata da un vettore di proporzioni, o di percentuali, ma anche da esiti di misurazioni espresse in altre unità di misura come mg / kg o mg / l che riflettono la natura relativa del dato in analisi. La scala relativa può essere spiegata attraverso un esempio: si pensi dapprima all’aumento di una probabilità da 0,05 a 0,1 (in termini relativi si tratta di raddoppio) e la si confronti con l’aumento di una probabilità da 0,5 a 0,55 (in termini relativi il 10% in più), anche se le differenze assolute sono le stesse in entrambi i casi, rendendo fuorviante il loro confronto.



Il Trattamento dei dati sanitari ed il Provvedimento del Garante del marzo 2019

Manlio d’Agostino Panebianco
Il Sistema Sanitario Italiano è – da un lato – molto peculiare poiché è completamente misto, tanto per la compartecipazione di attori pubblici e privati nella erogazione dei servizi e prestazioni, e – dall’altro – da considerarsi molto “delicato”, poiché in questo ambito si configurano ed instaurano rapporti di fiducia medico-paziente, in cui la riservatezza medica deve potersi coniugare con la privacy.


“L’ora di punta della vita”: la conciliazione lavoro-famiglia vista attraverso i dati sull’uso del tempo

Marina Zannella
I dati dell’Indagine Uso del Tempo rappresentano una preziosa fonte di informazione ai fini della formulazione di politiche volte a facilitare la conciliazione dei tempi di vita, spesso in conflitto, derivanti dai diversi ruoli sociali ricoperti dagli individui. L’indicatore delle rush hours of life (RHOL), l’ora di punta della vita, è stato sviluppato per individuare i periodi della vita in cui il tempo dedicato complessivamente al lavoro eccede il tempo libero e per misurarne la durata e l’intensità.


Il morbillo nel 2017: paesi europei a confronto

Carlotta Galeone, Claudio Pelucchi
Sono stati appena resi disponibili (Febbraio 2018) da parte dell’OMS i dati per il 2017 sui casi di malattie infettive prevenibili con i vaccini nella Regione Europea (a 53 paesi). Con riferimento al morbillo, nel corso del 2017 si è assistito ad un aumento del +304% di casi in Europa con un tasso di incidenza pari a 23,3 casi di morbillo per ogni milione di abitanti. Si è passati infatti da 5.273 casi di morbillo segnalati nel 2016 a 21.315 nel 2017.

Sono stati appena resi disponibili (Febbraio 2018) da parte dell’OMS i dati per il 2017 sui casi di malattie infettive prevenibili con i vaccini nella Regione Europea (a 53 paesi). Con riferimento al morbillo, nel corso del 2017 si è assistito ad un aumento del +304% di casi in Europa con un tasso di incidenza pari a 23,3 casi di morbillo per ogni milione di abitanti. Si è passati infatti da 5.273 casi di morbillo segnalati nel 2016 a 21.315 nel 2017.


Studio dell’incidenza della dislessia nelle scuole elementari e medie in Emilia Romagna e Lombardia

Isabella Morlini e Maristella Scorza

In questi ultimi decenni l’intensificazione della ricerca sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ed, in particolare, sulla Dislessia Evolutiva (DE), ha prodotto anche in Italia un buon livello di consenso tra le principali associazioni clinico-scientifiche interessate allo studio dei DSA (Consensus Conference, 2007). Nonostante la natura complessa e variegata di questa particolare categoria nosografica, è stato infatti possibile trovare un accordo su numerose questioni cliniche: da una loro precisa definizione, al riconoscimento della loro natura neurobiologica, alla eterogeneità sul piano funzionale ed evolutivo della loro espressione.


I numeri dei farmaci biologici: fra innovazione e sostenibilità

Carlotta Galeone, Giovanna Barbera
I farmaci biologici sono una classe di farmaci di nuova generazione studiati per agire soltanto su una singola struttura (che può essere una proteina, un recettore o anche una sequenza di DNA), aumentando così l’efficacia della terapia e riducendo, nel contempo, gli effetti indesiderati. Questi farmaci sono ottenuti mediante tecniche di ingegneria genetica che, attraverso alcune manipolazioni della molecola originaria, permettono la produzione di farmaco da parte di sistemi viventi (quali cellule di batteri, vegetali o animali), così da poterne produrre su larga scala[1]. Il primo farmaco biologico risale ai primi anni ottanta, quando in laboratorio è stata prodotta l’insulina ricombinante partendo dal batterio Escherichia coli.


Dati e “presi” … dal mito ad un osservatorio sulla povertà sanitaria

EDIZIONE SPECIALE
Ornella Giambalvo
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la salute è uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità. L’Unione Europea emana, periodicamente, documenti, linee guida e direttive, valide per ogni Stato membro, per integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche del Welfare per migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze in termini di salute.


Statistiche connesse agli Eventi Estremi ed ai Disastri

Angela Ferruzza, Giovanna Tagliacozzo, Angelica Tudini – Istat

Sul lato degli eventi estremi e disastri, nel 2015 è stata definita la Task Force UNECE Measuring Extreme Events and Disasters, con il mandato di considerare il ruolo degli Istituti Nazionali di Statistica nella produzione di dati sul verificarsi di tali eventi e sui loro impatti nei sistemi naturali ed in quelli umani.


Cambiamenti Climatici: una domanda di informazione statistica integrata

Angela Ferruzza, Giovanna Tagliacozzo, Angelica Tudini – Istat

I rischi indotti dai cambiamenti climatici sulla sicurezza della popolazione e delle infrastrutture, sugli equilibri eco-sistemici, sulla disponibilità delle risorse naturali, si impongono all’attenzione dell’agenda politica a livello globale e nazionale rafforzando la richiesta di informazione statistica sui fenomeni sociali, ambientali ed economici connessi a questi temi e sulle loro interrelazioni.


La valigia dei migranti: Una valutazione dei flussi internazionali di acqua virtuale associati al flusso migratorio.

Rodolfo Metulini

Il processo di produzione di beni di consumo richiede grandi quantità d’acqua a livello mondiale. A tal riguardo, l’acqua utilizzata lungo tale processo prende il nome di acqua virtuale, termine originariamente proposto da Allan (1998). Quando i beni vengono commerciati avviene un implicito spostamento di acqua richiesta per la loro produzione, generando così i cosiddetti flussi di acqua virtuale (FAV).


Earthquake Network: un progetto di citizen science per la rilevazione di terremoti in tempo reale

Francesco Finazzi
Che i terremoti non si possano prevedere è cosa ben nota all’interno della comunità scientifica. Meno chiaro ed evidente è quali tecnologie possano essere messe in campo al fine di mitigare il rischio sismico nell’istante di accadimento di un terremoto. Se prevedere non è possibile, risulta invece tecnicamente fattibile rilevare un sisma in tempo reale in modo da allertare la popolazione potenzialmente coinvolta ma non ancora raggiunta dalle onde sismiche.



La malattia ai tempi del web 2.0: una riflessione su “vaccination”

Marika Vezzoli
Il termine Web 2.0 si riferisce all’insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra il sito web e l’utente finale (fra gli altri: Twitter, Facebook, Youtube). Tra il 2000 e il 2010, gli utenti sono in effetti passati dalla consultazione passiva del web (web 1.0), alla partecipazione attiva, pubblicando contenuti, opinioni e dando vita a gruppi di discussione su varie tematiche. Ripercorriamo brevemente le fasi evolutive più importanti che hanno contraddistinto il fenomeno del Web 2.0 partendo dal 2006, quando le persone che usavano internet in Italia assommavano a circa 20 milioni.


Il contenimento della spesa farmaceutica in Italia: stato dell’arte e strategie

Giovanna Barbera, Manuela Casula, Carlotta Galeone
Il governo della spesa farmaceutica in Italia è stato oggetto negli anni di numerosi interventi legislativi finalizzati al contenimento della spesa sanitaria a fronte di una continua crescita dell’utilizzo dei servizi sanitari. Tale aumento dei costi della sanità è in gran parte riconducibile alla popolazione italiana sempre più anziana con patologie croniche. Il tasso degli over 80 anni è aumentato del 150% negli ultimi 20 anni e si stima che entro il 2030 gli anziani saranno oltre il 26% della popolazione italiana totale.


Quante farmacie ci sono in val d’Aosta?

Marco Morandi

L’utilizzo di fonti “open” nella ricerca di informazioni aziendali risulta spesso abbastanza complesso, analizziamo il tema partendo da una domanda apparentemente semplice ma la cui risposta è tutt’altro che banale: “Quante sono le farmacie per regione?”. Una veloce ricerca su internet, effettuata partendo dalla regione più piccola d’Italia, la Valle d’Aosta, porta i seguenti risultati…


I Big Data e le professioni del futuro. Un’indagine del Gruppo Adecco

Manlio Ciralli – Chief Brand & Innovation, Gruppo Adecco

Viviamo in una società digitalizzata e sempre più interconnessa, per questo la capacità di raccogliere, elaborare e analizzare la molteplicità di informazioni e dati si traduce in vantaggio competitivo determinante per ogni organizzazione che sappia cogliere valore dai dati interpretandoli in maniera da effettuare scelte corrette e avviare strategie rilevanti.


I costi indiretti delle patologie e il loro utilizzo nelle valutazioni economico sanitarie

Paolo Mariani, Piero Parenti
Le patologie, specie quelle croniche, oltre ai costi diretti per interventi di prevenzione e trattamento, hanno spesso costi meno ‘visibili’ ma pur sempre importanti per il paziente e per chi si prende cura di lui, ad esempio la perdita di giornate lavorative, i costi legati all’invalidità parziale o totale etc.. Tali costi non sono ancora pienamente considerati nelle valutazioni alla base dell’approvazione al commercio dei farmaci, tuttavia sembra farsi strada la possibilità che, cin un adeguato supporto statistico, possano essere presi in considerazione.


La valutazione degli effetti economici di una carbon tax con il modello macroeconometrico dell’ISTAT

Cristina Brandimarte
La carbon tax rappresenta uno strumento importante per contenere la concentrazione di CO2 nell’atmosfera e combattere i cambiamenti climatici. Nell’articolo, si presenta una valutazione dei possibili effetti che l’introduzione unilaterale di tale misura in Italia può esercitare sul sistema economico. Tale valutazione è condotta mediante un esercizio di simulazione con il modello macroeconometrico dell’Istat.