SCIENZE SOCIALI, BUSINESS E INNOVAZIONE

Ancora sul p-value

Donata Marasini, Piero Quatto
La dichiarazione sul p-value dell’American Statistical Association (ASA) è già stata riportata in un precedente lavoro di B. Liseo, ma, visto l’interesse suscitato a livello internazionale, merita un approfondimento.
La rivista Ecology nel 2014 ha pubblicato una serie di lavori, alcuni pro p-value, pur sottolineando interpretazioni non corrette, altri decisamente contrari per la presenza di lacune, sostenendo l’esclusività di approcci alternativi come quello bayesiano o l’Akaike Information Criterion…


Dalla disuguaglianza di reddito alla disuguaglianza di benessere

Pasquale De Muro
Il tema della disuguaglianza è tornato alla ribalta negli ultimi anni, grazie soprattutto agli effetti della Grande Recessione iniziata nel 2007-2008. Tuttavia, già in precedenza si era ricominciato a discutere del tema in relazione agli effetti dell’ultima ondata di globalizzazione, dopo che per diverso tempo la disuguaglianza non appariva più nei titoli delle news, benché molti studiosi non abbiano mai smesso di occuparsene.


Non solo attuari: gli statistici nelle assicurazioni

Susanna Zaccarin
La natura aleatoria dei contratti assicurativi – in cui a fronte del pagamento di un premio certo da parte dell’assicurato l’impegno dell’assicuratore non è noto a priori – pone la probabilità e la statistica al centro dell’attività assicurativa. L’impresa assicuratrice raccoglie i premi dagli assicurati e solo successivamente eroga le prestazioni. Cruciale alla sostenibilità – e al profitto – dell’impresa è la capacità di prevedere i futuri esborsi al momento della determinazione del premio in modo da disporre di risorse sufficienti. Questo è forse l’unico esempio di attività economica dove il metodo statistico è parte essenziale del prodotto offerto.


Le imprese italiane e le catene globali del valore: il contributo delle nuove informazioni statistiche

Anna Giunta
Da almeno venticinque anni a questa parte, con coinvolgimento, intensità ed estensione geografica crescenti, il processo produttivo di un bene, nella sua frammentazione in fasi, si configura come un continuum di compiti (tasks), affidati a imprese localizzate nei luoghi più diversi. Le catene globali del valore (CGV, da ora in poi) riflettono questo peculiare assetto della divisione internazionale della produzione tra imprese.


Big Data e contabilità nazionale

Vittorio Nicolardi

Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un significativo incremento della complessità strutturale delle economie mondiali dovuto, da un lato alla crescente globalizzazione dei processi produttivi e finanziari, e dall’altro all’accrescersi della complessità delle reti di interconnessione all’interno dei circuiti economico-sociali nazionali e territoriali.







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L’era post valore p

Brunero Liseo
Nello scorso mese di marzo, è stata pubblicata, sul sito della American Statistical Association (ASA), una dichiarazione che, per la comunità statistica, accademica e professionale, assume una certa rilevanza…